"Il terremoto è un eccezionale acceleratore di processi sia quelli legati al degrado e alla obsolescenza del patrimonio costruito, sia quelli che nella fase di gestione dell’emergenza sono posti e predisposti a dare risposte ad un fabbisogno abitativo improvviso e quantitativamente rilevante.. In Italia è spesso accaduto che all’evento tragico siano seguite fasi di sperimentazione ed innovazione tecnologica volte sia alla definizione di nuovi sistemi costruttivi, sia alla ricerca di modelli tipologici capaci di integrarsi anche rispetto a specifiche condizioni del contesto insediativo, senza tralasciare la individuazione di procedimenti costruttivi in grado di assicurare rapidità nell’esecuzione delle opere. . Dopo il sisma del 6 aprile 2009, il sistema della città territorio costituito dall’Aquila e dai numerosi centri storici minori che gravitano intorno ad essa e che storicamente ne hanno segnato la nascita, è oggetto di due diverse e opposte dinamiche. Sono stati inizialmente realizzati 19 nuovi insediamenti, attraverso un bando di concorso, con la costruzione del progetto CASE (Complessi Antisismici Sostenibili ed Ecocompatibili), 4600 alloggi, per offrire una sistemazione temporanea di lungo periodo a circa 30.000, con un costo complessivo di 820 milioni di euro. Questi hanno completamente modificato il paesaggio, prima un unicum tra dimensione naturale e modelli insediativi e compromesso i sistemi infrastrutturali e di rete, attivando processi continui di trasformazione del territorio e di continuo consumo di suolo, con un sostanziale allargamento dell’area urbana. Attualmente si affrontano invece i temi connessi alla ricostruzione dei centri storici, sia della città che dei piccoli centri, che nello scenario mutato, non potrà riguardare la sola ricostruzione fisica degli insediamenti, ma che dovrà affrontare la ricerca di modelli abitati e funzionali diversi da quelli passati.. Il contributo nel quadro del contesto descritto, intende analizzare, nell’ambito dei nuovi insediamenti, le diverse soluzioni progettuali proposte e realizzate, indagando connessioni e relazioni significative tra modelli tipologici, sistemi costruttivi e soluzioni architettoniche adottate al fine di comprendere la natura dei processi avviati, le loro possibili evoluzioni-involuzioni e problematiche future.. L’obiettivo è valutare se il processo di innovazione che ha riguardato aspetti di sia di processo e che di prodotto nella realizzazione degli alloggi, abbia avviato una sperimentazione non solo di tipo progettuale con la definizione di nuovi modelli abitativi e un complessivo rinnovamento degli aspetti architettonici, ma anche di tipo tecnologico con un sostanziale innalzamento dei livelli qualitativi e prestazionali della costruzione anche nell’ottica di un controllo dei costi di esercizio e di manutenzione." The earthquake is a exceptional accelerator of processes, either connected to the pathology of the built heritage or programmed, in the emergency phase, to answer to sudden and relevant need of houses. . In Italy, after the large and tragic events of earthquake, are happened phases of technology innovation and experimentation connected to definition of new building systems and to research of new typology models able to integrate itself to specific and different situations of urban and rural context, and in the end to planning of building process to guarantee a short phase of construction.. After the earthquake of 6 April 2009, the system of city-land, made up of L’Aquila and several historical villages, which move within its orbit and historically founded it, is object of different and opposite dynamics.. At first were been realized nineteen new towns, by means of European announcement of competition, with a building program, called C.A.S.E. project (Complex Anti-seismic Sustainable and Ecology-compatible) for the construction of 4.600 lodgings to offer a temporary accommodation “of long time” to 30.000 persons, with a total cost of 820 million of Euro. The new towns have change totally the landscape, after an unicum between natural dimension and settlement models, and damage infrastructure and net systems, starting constant processes of land transformation and ground consumption with the sprawl of urban area.. Now, after two years, the central theme is the reconstruction of the city and system of small villages, that, in this new context, cannot look on the only material reconstruction of buildings, but have to tackle the research of functional and living new models, different of the past.. The paper, in the described context, means to analyse the different projects proposed and realized for the new towns, researching the connections and relations between typology models, construction system and architectonic solutions, to understand the nature of the started processes, its possible evolutions or involutions and the future problems.. The goal is estimate if the innovation technology process, that involved aspects of industrial process and products in the construction of the house settlements, has started an experimentation not only of planning type, with the definition of new housing models and also of general renewal of architectonic characters, but also technological type with a essential improvement of building quality and performance levels controlling the operating and maintenance costs.

L’Aquila City-Land. Post-Earthquake Emergency Housing: The CASE Project

TOSONE, ALESSANDRA;BELLICOSO, ALESSANDRA
2012-01-01

Abstract

"Il terremoto è un eccezionale acceleratore di processi sia quelli legati al degrado e alla obsolescenza del patrimonio costruito, sia quelli che nella fase di gestione dell’emergenza sono posti e predisposti a dare risposte ad un fabbisogno abitativo improvviso e quantitativamente rilevante.. In Italia è spesso accaduto che all’evento tragico siano seguite fasi di sperimentazione ed innovazione tecnologica volte sia alla definizione di nuovi sistemi costruttivi, sia alla ricerca di modelli tipologici capaci di integrarsi anche rispetto a specifiche condizioni del contesto insediativo, senza tralasciare la individuazione di procedimenti costruttivi in grado di assicurare rapidità nell’esecuzione delle opere. . Dopo il sisma del 6 aprile 2009, il sistema della città territorio costituito dall’Aquila e dai numerosi centri storici minori che gravitano intorno ad essa e che storicamente ne hanno segnato la nascita, è oggetto di due diverse e opposte dinamiche. Sono stati inizialmente realizzati 19 nuovi insediamenti, attraverso un bando di concorso, con la costruzione del progetto CASE (Complessi Antisismici Sostenibili ed Ecocompatibili), 4600 alloggi, per offrire una sistemazione temporanea di lungo periodo a circa 30.000, con un costo complessivo di 820 milioni di euro. Questi hanno completamente modificato il paesaggio, prima un unicum tra dimensione naturale e modelli insediativi e compromesso i sistemi infrastrutturali e di rete, attivando processi continui di trasformazione del territorio e di continuo consumo di suolo, con un sostanziale allargamento dell’area urbana. Attualmente si affrontano invece i temi connessi alla ricostruzione dei centri storici, sia della città che dei piccoli centri, che nello scenario mutato, non potrà riguardare la sola ricostruzione fisica degli insediamenti, ma che dovrà affrontare la ricerca di modelli abitati e funzionali diversi da quelli passati.. Il contributo nel quadro del contesto descritto, intende analizzare, nell’ambito dei nuovi insediamenti, le diverse soluzioni progettuali proposte e realizzate, indagando connessioni e relazioni significative tra modelli tipologici, sistemi costruttivi e soluzioni architettoniche adottate al fine di comprendere la natura dei processi avviati, le loro possibili evoluzioni-involuzioni e problematiche future.. L’obiettivo è valutare se il processo di innovazione che ha riguardato aspetti di sia di processo e che di prodotto nella realizzazione degli alloggi, abbia avviato una sperimentazione non solo di tipo progettuale con la definizione di nuovi modelli abitativi e un complessivo rinnovamento degli aspetti architettonici, ma anche di tipo tecnologico con un sostanziale innalzamento dei livelli qualitativi e prestazionali della costruzione anche nell’ottica di un controllo dei costi di esercizio e di manutenzione." The earthquake is a exceptional accelerator of processes, either connected to the pathology of the built heritage or programmed, in the emergency phase, to answer to sudden and relevant need of houses. . In Italy, after the large and tragic events of earthquake, are happened phases of technology innovation and experimentation connected to definition of new building systems and to research of new typology models able to integrate itself to specific and different situations of urban and rural context, and in the end to planning of building process to guarantee a short phase of construction.. After the earthquake of 6 April 2009, the system of city-land, made up of L’Aquila and several historical villages, which move within its orbit and historically founded it, is object of different and opposite dynamics.. At first were been realized nineteen new towns, by means of European announcement of competition, with a building program, called C.A.S.E. project (Complex Anti-seismic Sustainable and Ecology-compatible) for the construction of 4.600 lodgings to offer a temporary accommodation “of long time” to 30.000 persons, with a total cost of 820 million of Euro. The new towns have change totally the landscape, after an unicum between natural dimension and settlement models, and damage infrastructure and net systems, starting constant processes of land transformation and ground consumption with the sprawl of urban area.. Now, after two years, the central theme is the reconstruction of the city and system of small villages, that, in this new context, cannot look on the only material reconstruction of buildings, but have to tackle the research of functional and living new models, different of the past.. The paper, in the described context, means to analyse the different projects proposed and realized for the new towns, researching the connections and relations between typology models, construction system and architectonic solutions, to understand the nature of the started processes, its possible evolutions or involutions and the future problems.. The goal is estimate if the innovation technology process, that involved aspects of industrial process and products in the construction of the house settlements, has started an experimentation not only of planning type, with the definition of new housing models and also of general renewal of architectonic characters, but also technological type with a essential improvement of building quality and performance levels controlling the operating and maintenance costs.
2012
978-975-561-418-2
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