Lagrange nacque e visse a Torino fino all'età di 30 anni. Grazie alla sua fama come uno dei più talentuosi matematici del suo tempo, fu chiamato all'Accademia delle scienze di Berlino nel 1766. SI trattò di una partenza definitiva: nel 1787 accettò l'invito dell'Académie des sciences e visse a Parigi fino alla morte nel 1813. Non rivide mai più la sua città natale e i suoi famigliari. I biografi di Lagrange hanno considerato questo distacco, tanto radicale, come motivato dalla freddezza e dalla insensibilità del matematico. Contro questa interpretazione, il presente articolo esamina alcuni aspetti degli anni torinesi di Lagrange (stipendio, soddisfazione professionale, relazioni con il governo piemontese) e propone di considerare la partenza e permanente assenza da Torino come risposta a fatti e circostanze che segnarono la sua vita e la sua carriera.

Lagrange was born and lived in Turin until he was 30 years old. Thanks to his fame as one of the most gifted mathematicians of his time, he moved to the Berlin Academy of sciences in 1766. It was a definitive departure: in 1787 he accepted the invitation of the Paris Academy of Sciences and lived in Paris until his death in 1813. He never saw his country and relatives again. Lagrange’s biographers have considered such a radical separation as motivated by the mathematician’s coldness and insensitivity. Against such a view, this paper examines some aspects of Lagrange’s years in Turin (salary, professional satisfaction, scientific career, relationships with the government) and proposes to consider Lagrange’s departure and lasting absence from Turin as a response to facts and circumstances which marked his life and career.

“Lagrange: «Why I left Turin and never went back again»”

SEGALA, MARCO
2010-01-01

Abstract

Lagrange was born and lived in Turin until he was 30 years old. Thanks to his fame as one of the most gifted mathematicians of his time, he moved to the Berlin Academy of sciences in 1766. It was a definitive departure: in 1787 he accepted the invitation of the Paris Academy of Sciences and lived in Paris until his death in 1813. He never saw his country and relatives again. Lagrange’s biographers have considered such a radical separation as motivated by the mathematician’s coldness and insensitivity. Against such a view, this paper examines some aspects of Lagrange’s years in Turin (salary, professional satisfaction, scientific career, relationships with the government) and proposes to consider Lagrange’s departure and lasting absence from Turin as a response to facts and circumstances which marked his life and career.
2010
Lagrange nacque e visse a Torino fino all'età di 30 anni. Grazie alla sua fama come uno dei più talentuosi matematici del suo tempo, fu chiamato all'Accademia delle scienze di Berlino nel 1766. SI trattò di una partenza definitiva: nel 1787 accettò l'invito dell'Académie des sciences e visse a Parigi fino alla morte nel 1813. Non rivide mai più la sua città natale e i suoi famigliari. I biografi di Lagrange hanno considerato questo distacco, tanto radicale, come motivato dalla freddezza e dalla insensibilità del matematico. Contro questa interpretazione, il presente articolo esamina alcuni aspetti degli anni torinesi di Lagrange (stipendio, soddisfazione professionale, relazioni con il governo piemontese) e propone di considerare la partenza e permanente assenza da Torino come risposta a fatti e circostanze che segnarono la sua vita e la sua carriera.
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