La nascita del Purgatorio come luogo fisico intermedio per la purgazione delle proprie colpe nell’Aldilà è attribuita da Le Goff ai decenni 1170-1180 e comunque entro la fine del XII secolo. Essa è accompagnata dalla produzione di due diversi tipi di letteratura, i viaggi nell’Aldilà e la presenza dei revenants, a giustificare entrambi i legami tra i morti e i vivi. Quanto al primo, si segnala il viaggio di Owein al Purgatorio come testimonianza veridica; al tempo stesso essa riporta l’attenzione pure su un altro viaggio reale nell’Aldilà, quello di Brandano ed i suoi monaci. L’influenza sulla letteratura successiva dei due testi (latino e francese) che lo raccontano è notevole soprattutto perché con essi si sconfina nel meraviglioso. In particolare 'Partenopeus de Blois' di anonimo e Guigemar di Marie de France ne risultano debitori, anche se il romanzo sembra accogliere e reinterpretare l’ideologia che il viaggio sottende, ciò che consente di anticiparlo cronologicamente al lai. Quanto ai revenants, essi sono presenti soprattutto nella letteratura narrativa connessa alla corte plantageneta, come dimostrano il 'De Nugis Curialium' di Walter Map e gli 'Otia Imperialia' di Gervasio di Tilbury. Dall’esame dell’opera di Map, in particolare del racconto sulla mesnie Hellequin, è possibile ammettere che egli fosse al corrente della più recente riflessione teologica sul Purgatorio
L'Aldilà tra meraviglioso e fantastico nella narrazione romanza e mediolatina alla fine del XII secolo (e inizi del XIII): 'Guigemar' e 'Partenopeus de Blois',' De Nugis Curialium' (e 'Otia Imperialia')
SPETIA, LUCILLA
2014-01-01
Abstract
La nascita del Purgatorio come luogo fisico intermedio per la purgazione delle proprie colpe nell’Aldilà è attribuita da Le Goff ai decenni 1170-1180 e comunque entro la fine del XII secolo. Essa è accompagnata dalla produzione di due diversi tipi di letteratura, i viaggi nell’Aldilà e la presenza dei revenants, a giustificare entrambi i legami tra i morti e i vivi. Quanto al primo, si segnala il viaggio di Owein al Purgatorio come testimonianza veridica; al tempo stesso essa riporta l’attenzione pure su un altro viaggio reale nell’Aldilà, quello di Brandano ed i suoi monaci. L’influenza sulla letteratura successiva dei due testi (latino e francese) che lo raccontano è notevole soprattutto perché con essi si sconfina nel meraviglioso. In particolare 'Partenopeus de Blois' di anonimo e Guigemar di Marie de France ne risultano debitori, anche se il romanzo sembra accogliere e reinterpretare l’ideologia che il viaggio sottende, ciò che consente di anticiparlo cronologicamente al lai. Quanto ai revenants, essi sono presenti soprattutto nella letteratura narrativa connessa alla corte plantageneta, come dimostrano il 'De Nugis Curialium' di Walter Map e gli 'Otia Imperialia' di Gervasio di Tilbury. Dall’esame dell’opera di Map, in particolare del racconto sulla mesnie Hellequin, è possibile ammettere che egli fosse al corrente della più recente riflessione teologica sul PurgatorioPubblicazioni consigliate
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