Even starting from the purpose of restoring the damage caused by a natural disaster, the post-earthquake reconstructions imply the risk of triggering a set of social disasters that may affect the public health sphere. In the case of the L’Aquila earthquake this risk seems to emerge within the urban planning on two levels of dwelling: at a landscape level, where there has been a change in the shape of the city towards a sprawling-sprinkling process; at an architectural level, on the problematic relationship between the politics and the poetics of cultural heritage protection and the goal to get restoration works capable to ensure the citizens seismic safety.

Pur partendo dalla finalità di risanare i danni causati da un disa- stro naturale, le ricostruzioni post-sismiche sono esposte al rischio d’innescare una serie di disastri sociali che possono ripercuoter- si sulla sfera della sanità pubblica. Nel caso del terremoto dell’A- quila questo rischio pare delinearsi urbanisticamente su due li- velli dell’abitare: a un livello paesaggistico, dove si assiste a un mutamento della forma della città verso la dispersione abitativa; a un livello architettonico, nel problematico rapporto tra le poli- tiche e le poetiche di tutela del patrimonio culturale e l’obietti- vo di pervenire a dei restauri che garantiscano la sicurezza sismi- ca dei cittadini.

I pericoli della ricostruzione, antropologia dell’abitare e rischio sociosanitario nel dopo-terremoto aquilano

CICCOZZI, ANTONELLO
2016-01-01

Abstract

Even starting from the purpose of restoring the damage caused by a natural disaster, the post-earthquake reconstructions imply the risk of triggering a set of social disasters that may affect the public health sphere. In the case of the L’Aquila earthquake this risk seems to emerge within the urban planning on two levels of dwelling: at a landscape level, where there has been a change in the shape of the city towards a sprawling-sprinkling process; at an architectural level, on the problematic relationship between the politics and the poetics of cultural heritage protection and the goal to get restoration works capable to ensure the citizens seismic safety.
2016
Pur partendo dalla finalità di risanare i danni causati da un disa- stro naturale, le ricostruzioni post-sismiche sono esposte al rischio d’innescare una serie di disastri sociali che possono ripercuoter- si sulla sfera della sanità pubblica. Nel caso del terremoto dell’A- quila questo rischio pare delinearsi urbanisticamente su due li- velli dell’abitare: a un livello paesaggistico, dove si assiste a un mutamento della forma della città verso la dispersione abitativa; a un livello architettonico, nel problematico rapporto tra le poli- tiche e le poetiche di tutela del patrimonio culturale e l’obietti- vo di pervenire a dei restauri che garantiscano la sicurezza sismi- ca dei cittadini.
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