Il contributo si propone di rintracciare la ricaduta in termini architettonici dell’evento più importante nella storia della città dell’Aquila: l’incoronazione di Celestino V nella basilica di Collemaggio, frutto di un’operazione religiosa e politica consapevolmente condotta intorno all’eremita del Morrone che, secondo la cultura millenaristica del tempo, realizzava l’avvento dell’età dello Spirito Santo di tradizione gioachimita, collocata in una nuova Gerusalemme. In particolare ci si soffermerà sul significato e sulla funzione del portico con loggia a doppio fornice a sesto acuto inserito nel primitivo fronte della basilica aquilana alla luce dei versi dell’Opus metricum con i quali il cardinale Jacopo Stefaneschi tramandò la cerimonia di incoronazione di Pietro del Morrone.
Evocazioni gerosolimitane all'Aquila: a proposito del portico della prima basilica di Collemaggio
PASQUALETTI, CRISTIANA
2017-01-01
Abstract
Il contributo si propone di rintracciare la ricaduta in termini architettonici dell’evento più importante nella storia della città dell’Aquila: l’incoronazione di Celestino V nella basilica di Collemaggio, frutto di un’operazione religiosa e politica consapevolmente condotta intorno all’eremita del Morrone che, secondo la cultura millenaristica del tempo, realizzava l’avvento dell’età dello Spirito Santo di tradizione gioachimita, collocata in una nuova Gerusalemme. In particolare ci si soffermerà sul significato e sulla funzione del portico con loggia a doppio fornice a sesto acuto inserito nel primitivo fronte della basilica aquilana alla luce dei versi dell’Opus metricum con i quali il cardinale Jacopo Stefaneschi tramandò la cerimonia di incoronazione di Pietro del Morrone.Pubblicazioni consigliate
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