La lettura chaceliana è spunto di meditazione e di metamorfosi interiore: eco, appunto, di un’esistenza non contemporanea a noi, ma che ci premette di osservare al meglio l’attualità dei nostri cammini attraverso “la retina” dei suoi occhi e la fantasia delle sue rievocazioni: stille di riflessioni che incoraggiano il viaggio di ogni singola esistenza nel mare della Vita. Senza dubbio, si può dire che l’opera complessiva di Rosa Chacel ha conosciuto una diffusione frammentaria nel suo lento, instancabile ed encomiabile procedere scrittorio, ma gli interessi recenti in Italia sul suo percorso letterario stanno offrendo l’opportunità di riscoprire una figura femminile di grande caparbietà caratteriale (segnata da uno spiccato potere introspettivo) mai disgiunta dall’elevata capacità d’osservazione della realtà. Proprio verso ogni tipologia di esperienza fenomenologica della quotidianità ella rivolge il suo sguardo rammemorante “capace di carpire una realtà invisibile agli occhi degli altri”8 nel continuum sincronico e diacronico del (suo) tempo vissuto. Certo, sarà proprio questo suo rievocare costantemente i caldi ricordi del passato, tuffandosi contemporaneamente nelle acque fredde del presente, ad offrire a noi lettori l’opportunità odierna di vascolarizzare meglio il flusso esperienziale umano in ogni sua particolarità, per rendere più lieve e agevole il lungo e tortuoso cammino della vita.
Parte Prima: Rosa Chacel lettrice di Ortega y Gasset
PARENTE, LUCIA MARIA GRAZIA
2017-01-01
Abstract
La lettura chaceliana è spunto di meditazione e di metamorfosi interiore: eco, appunto, di un’esistenza non contemporanea a noi, ma che ci premette di osservare al meglio l’attualità dei nostri cammini attraverso “la retina” dei suoi occhi e la fantasia delle sue rievocazioni: stille di riflessioni che incoraggiano il viaggio di ogni singola esistenza nel mare della Vita. Senza dubbio, si può dire che l’opera complessiva di Rosa Chacel ha conosciuto una diffusione frammentaria nel suo lento, instancabile ed encomiabile procedere scrittorio, ma gli interessi recenti in Italia sul suo percorso letterario stanno offrendo l’opportunità di riscoprire una figura femminile di grande caparbietà caratteriale (segnata da uno spiccato potere introspettivo) mai disgiunta dall’elevata capacità d’osservazione della realtà. Proprio verso ogni tipologia di esperienza fenomenologica della quotidianità ella rivolge il suo sguardo rammemorante “capace di carpire una realtà invisibile agli occhi degli altri”8 nel continuum sincronico e diacronico del (suo) tempo vissuto. Certo, sarà proprio questo suo rievocare costantemente i caldi ricordi del passato, tuffandosi contemporaneamente nelle acque fredde del presente, ad offrire a noi lettori l’opportunità odierna di vascolarizzare meglio il flusso esperienziale umano in ogni sua particolarità, per rendere più lieve e agevole il lungo e tortuoso cammino della vita.Pubblicazioni consigliate
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