Questo articolo descrive le diverse strategie di controllo ottimale del motore sincrono a riluttanza variabile e i risultati ottenuti dalla loro applicazione ad uno specifico prototipo. Si presentano dapprima le strategie di controllo più comuni: controllo a massimo rapporto coppia su corrente e a massimo fattore di potenza. Dopo un breve richiamo analitico di tali principi, ci si sofferma sulle problematiche della loro implementazione considerando i limiti imposti della tensione di alimentazione e dalla corrente nominale. Quindi si considera il controllo a massimo rendimento. In tal caso, a causa delle non linearità del circuito magnetico, dell’accoppiamento tra gli assi magnetici di rotore e delle perdite nel ferro, le traiettorie di controllo ottimo sono individuate mediante analisi agli elementi finiti e poi validate sperimentalmente. Le strategie di controllo sono state applicate ad un prototipo di motore sincrono a riluttanza variabile avente lo stesso statore di un motore commerciale ad induzione da 3 kW. I risultati ottenuti mostrano prestazioni superiori a quelle ottenibili con altre tipologie di motore, inclusi i motori asincroni alimentati direttamente da rete.

Strategie di controllo di motori sincroni a riluttanza variabile

Marco Tursini
;
Andrea Credo;Lino Di Leonardo;Giuseppe Fabri
2018-01-01

Abstract

Questo articolo descrive le diverse strategie di controllo ottimale del motore sincrono a riluttanza variabile e i risultati ottenuti dalla loro applicazione ad uno specifico prototipo. Si presentano dapprima le strategie di controllo più comuni: controllo a massimo rapporto coppia su corrente e a massimo fattore di potenza. Dopo un breve richiamo analitico di tali principi, ci si sofferma sulle problematiche della loro implementazione considerando i limiti imposti della tensione di alimentazione e dalla corrente nominale. Quindi si considera il controllo a massimo rendimento. In tal caso, a causa delle non linearità del circuito magnetico, dell’accoppiamento tra gli assi magnetici di rotore e delle perdite nel ferro, le traiettorie di controllo ottimo sono individuate mediante analisi agli elementi finiti e poi validate sperimentalmente. Le strategie di controllo sono state applicate ad un prototipo di motore sincrono a riluttanza variabile avente lo stesso statore di un motore commerciale ad induzione da 3 kW. I risultati ottenuti mostrano prestazioni superiori a quelle ottenibili con altre tipologie di motore, inclusi i motori asincroni alimentati direttamente da rete.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11697/124331
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