Obiettivo del paper è presentare l’analisi storico-critica castello di Pacento (AQ), condotta sulla base del rilievo architettonico. Si tratta di un castello-recinto caratterizzato da due torri interne quadrangolari medievali, e da una cinta muraria con torri a pianta circolare (XVI sec.). Il castello si inserisce in un sistema territoriale di fortificazioni che si estende dalle propagini dell’Altopiano delle Cinquemiglia a sud fino alle Gole di Popoli a nord, ed è compreso tra il Monte Morrone e la catena montuosa della Majella ad est, mentre a ovest si incunea nella primitiva valle del Saggittario. L’edificio è caratterizzato da importanti fenomeni di modificazione e stratificazione durante i secoli (seconda metà XI sec.; seconda metà XIV sec.; XV sec.; XVI sec.); non di poco conto sono gli importanti interventi di restauro realizzati nel Novecento, spesso invasivi con demolizioni e introduzione di elementi in calcestruzzo armato o di acciaio. Tra il 2004 e il 2015 si è intervenuto per favorire la valorizzazione turistica. Il rilievo è stato condotto con metodologia integrata, che ha visto in particolare l’utilizzo di tecniche di fotogrammetria digitale da drone, utili per il rilievo delle torri. Attraverso la costruzione di superfici mesh texturizzate è stato possibile ottenere visualizzazioni inedite ed in particolare analizzare le caratteristiche architettoniche, storiche, e le apparecchiature murarie del castello, per meglio comprendere le fasi storiche e gli interventi di restauro.
Il castello di Pacentro (AQ). Rilievo e conoscenza
S. Brusaporci
;P. Maiezza
;A. Tata
2018-01-01
Abstract
Obiettivo del paper è presentare l’analisi storico-critica castello di Pacento (AQ), condotta sulla base del rilievo architettonico. Si tratta di un castello-recinto caratterizzato da due torri interne quadrangolari medievali, e da una cinta muraria con torri a pianta circolare (XVI sec.). Il castello si inserisce in un sistema territoriale di fortificazioni che si estende dalle propagini dell’Altopiano delle Cinquemiglia a sud fino alle Gole di Popoli a nord, ed è compreso tra il Monte Morrone e la catena montuosa della Majella ad est, mentre a ovest si incunea nella primitiva valle del Saggittario. L’edificio è caratterizzato da importanti fenomeni di modificazione e stratificazione durante i secoli (seconda metà XI sec.; seconda metà XIV sec.; XV sec.; XVI sec.); non di poco conto sono gli importanti interventi di restauro realizzati nel Novecento, spesso invasivi con demolizioni e introduzione di elementi in calcestruzzo armato o di acciaio. Tra il 2004 e il 2015 si è intervenuto per favorire la valorizzazione turistica. Il rilievo è stato condotto con metodologia integrata, che ha visto in particolare l’utilizzo di tecniche di fotogrammetria digitale da drone, utili per il rilievo delle torri. Attraverso la costruzione di superfici mesh texturizzate è stato possibile ottenere visualizzazioni inedite ed in particolare analizzare le caratteristiche architettoniche, storiche, e le apparecchiature murarie del castello, per meglio comprendere le fasi storiche e gli interventi di restauro.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.