Il settore dell’edilizia ha da sempre rappresentato, anche in considerazione dell’indotto che è in grado di generare, uno degli assi portanti dell’economia del nostro Paese. La crisi in atto, innescata alla fine del 2008 da fenomeni di carattere finanziario, si è rapidamente trasformata in una crisi dell’economia reale che ha coinvolto tutti i comparti produttivi, ivi compreso quello dell’edilizia e del correlato indotto. Nella filiera dell’edilizia un ruolo centrale è svolto dal settore della distribuzione edile il quale ha registrato, nel giro di pochi anni, significative contrazioni dei fatturati e dei margini operativi. Nella prospettiva di recuperare più soddisfacenti performance economiche e competitive, numerose imprese del comparto hanno posto in essere politiche di aggregazione le quali hanno permesso la creazione di organismi integrati di diversa natura, struttura e funzionalità. Obiettivo del presente lavoro è quello di verificare come le più diffuse formule aggregative adottate nel settore abbiano impattato sulle performance economiche e finanziarie delle imprese interessate, anche in rapporto a quelle aziende che invece hanno preferito mantenere una posizione stand alone. Il perseguimento dell’obiettivo ha imposto il coinvolgimento nella ricerca di circa 1200 imprese del settore, delle quali sono stati raccolti ed analizzati i bilanci di esercizio inerenti un arco temporale pluriennale, a partire dagli anni pre-crisi fino ad oggi.
Politiche aggregative e performance nel settore della distribuzione edile. Indagine econometrica dei risultati economico-finanziari del settore. CAP 5.Modelli aggregativi e analisi delle performance: un’indagine econometrica
ciaponi
2019-01-01
Abstract
Il settore dell’edilizia ha da sempre rappresentato, anche in considerazione dell’indotto che è in grado di generare, uno degli assi portanti dell’economia del nostro Paese. La crisi in atto, innescata alla fine del 2008 da fenomeni di carattere finanziario, si è rapidamente trasformata in una crisi dell’economia reale che ha coinvolto tutti i comparti produttivi, ivi compreso quello dell’edilizia e del correlato indotto. Nella filiera dell’edilizia un ruolo centrale è svolto dal settore della distribuzione edile il quale ha registrato, nel giro di pochi anni, significative contrazioni dei fatturati e dei margini operativi. Nella prospettiva di recuperare più soddisfacenti performance economiche e competitive, numerose imprese del comparto hanno posto in essere politiche di aggregazione le quali hanno permesso la creazione di organismi integrati di diversa natura, struttura e funzionalità. Obiettivo del presente lavoro è quello di verificare come le più diffuse formule aggregative adottate nel settore abbiano impattato sulle performance economiche e finanziarie delle imprese interessate, anche in rapporto a quelle aziende che invece hanno preferito mantenere una posizione stand alone. Il perseguimento dell’obiettivo ha imposto il coinvolgimento nella ricerca di circa 1200 imprese del settore, delle quali sono stati raccolti ed analizzati i bilanci di esercizio inerenti un arco temporale pluriennale, a partire dagli anni pre-crisi fino ad oggi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
cap5.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
946.52 kB
Formato
Adobe PDF
|
946.52 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.