Tra gli obiettivi principali della L. 158/2017 vi è quello della valorizzazione e riqualificazione dei piccoli comuni italiani, definiti quali enti con popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti che si trovino in una delle condizioni di svantaggio così come stabilito nell’art.1 della citata legge. Tale norma però potrebbe ingenerare delle criticità nell’assegnazione dei finanziamenti erogati. Emerge pertanto la necessità di dover operare una valutazione attenta e mirata dei luoghi per individuare quei territori che presentano condizioni di fragilità più elevata e che necessitano quindi di azioni incisive migliorando al contempo l’efficacia del processo di assegnazione dei fondi. Il lavoro presentato riguarda l’analisi del quadro conoscitivo di alcuni comuni umbri dell’area interna Sud-Ovest (Orvietano) – area prototipo così come proposto dalla regione Umbria nel processo di elaborazione della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). L’obiettivo è quello di evidenziare le caratteristiche di abbandono e marginalità di questi luoghi analizzandone al contempo le dinamiche economiche e sociali che hanno interessato tali luoghi. Inoltre, l’analisi è estesa anche alle risorse naturali dell’area che rappresentano un importante motore economico del luogo e che spesso vengono sottoposte a pressioni trasformative importanti. Tale studio si propone come una prima applicazione di una metodologia di elaborazione e mappatura di indici territoriali basati sulla valutazione dei fattori di svantaggio che potrebbe migliorare l’efficienza nei processi di assegnazione dei fondi in funzione delle diverse condizioni di criticità.
Ingegneria degli indicatori per la caratterizzazione dei territori ad elevata fragilità nelle aree interne italiane. Il caso dei comuni dell’Orvietano.
Fiorini L.
;Zullo F.
2021-01-01
Abstract
Tra gli obiettivi principali della L. 158/2017 vi è quello della valorizzazione e riqualificazione dei piccoli comuni italiani, definiti quali enti con popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti che si trovino in una delle condizioni di svantaggio così come stabilito nell’art.1 della citata legge. Tale norma però potrebbe ingenerare delle criticità nell’assegnazione dei finanziamenti erogati. Emerge pertanto la necessità di dover operare una valutazione attenta e mirata dei luoghi per individuare quei territori che presentano condizioni di fragilità più elevata e che necessitano quindi di azioni incisive migliorando al contempo l’efficacia del processo di assegnazione dei fondi. Il lavoro presentato riguarda l’analisi del quadro conoscitivo di alcuni comuni umbri dell’area interna Sud-Ovest (Orvietano) – area prototipo così come proposto dalla regione Umbria nel processo di elaborazione della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). L’obiettivo è quello di evidenziare le caratteristiche di abbandono e marginalità di questi luoghi analizzandone al contempo le dinamiche economiche e sociali che hanno interessato tali luoghi. Inoltre, l’analisi è estesa anche alle risorse naturali dell’area che rappresentano un importante motore economico del luogo e che spesso vengono sottoposte a pressioni trasformative importanti. Tale studio si propone come una prima applicazione di una metodologia di elaborazione e mappatura di indici territoriali basati sulla valutazione dei fattori di svantaggio che potrebbe migliorare l’efficienza nei processi di assegnazione dei fondi in funzione delle diverse condizioni di criticità.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Ingegneria_degli_indicatori_per_la_caratterizzazione_dei_territori_ad_elevata_fragilita_nelle_aree_interne_italiane_Orvietano.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
8.32 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.32 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.