A differenza dell’area collinare e costiera in cui le murature laterizie sono molto diffuse, nell’Abruzzo interno montano l’uso di mattoni appare piuttosto limitato rispetto all’impiego di materiale lapideo naturale. Qui l’introduzione di laterizi nelle murature è stata finora attribuita alla ricostruzione post sismica settecentesca (dopo i terremoti del 1703 a L’Aquila e del 1706 a Sulmona), ma le evidenze materiali nel territorio aquilano mostrano un diffuso utilizzo di mattoni nelle strutture voltate già nei secoli precedenti. Una prima indagine sui laterizi osservati in alcuni edifici, esaminati in relazione alle tecniche costruttive e alle fasi storiche, intende avviare lo studio materiale in un contesto territoriale finora poco considerato.
L'uso dei mattoni nell'Abruzzo aquilano. Primi riscontri mensiocronologici
Bartolomucci Carla
2021-01-01
Abstract
A differenza dell’area collinare e costiera in cui le murature laterizie sono molto diffuse, nell’Abruzzo interno montano l’uso di mattoni appare piuttosto limitato rispetto all’impiego di materiale lapideo naturale. Qui l’introduzione di laterizi nelle murature è stata finora attribuita alla ricostruzione post sismica settecentesca (dopo i terremoti del 1703 a L’Aquila e del 1706 a Sulmona), ma le evidenze materiali nel territorio aquilano mostrano un diffuso utilizzo di mattoni nelle strutture voltate già nei secoli precedenti. Una prima indagine sui laterizi osservati in alcuni edifici, esaminati in relazione alle tecniche costruttive e alle fasi storiche, intende avviare lo studio materiale in un contesto territoriale finora poco considerato.File | Dimensione | Formato | |
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