La produzione di Amalia Guglielminetti (1881-1941) accoglie un ampio repertorio di situazioni erotiche e sentimentali dominate dalla violenza psicologica e dalla sconfitta muliebre. Il presente contributo propone l’analisi di due opere della poetessa torinese pubblicate nel 1913: il canzoniere in distici L’insonne e la raccolta di novelle I volti dell’amore. Si tratta di due volumi in cui l’autrice mescola fatti e finzioni e rielabora le dinamiche della relazione epistolare con Guido Gozzano.
«Quasi ignoti e lontani, noi corrispondiamo d’amore / con l’acceso livore di chi l’un coll’altro si sbrani»: amore e violenza in Amalia Guglielminetti
Di Maro Maria
2022-01-01
Abstract
La produzione di Amalia Guglielminetti (1881-1941) accoglie un ampio repertorio di situazioni erotiche e sentimentali dominate dalla violenza psicologica e dalla sconfitta muliebre. Il presente contributo propone l’analisi di due opere della poetessa torinese pubblicate nel 1913: il canzoniere in distici L’insonne e la raccolta di novelle I volti dell’amore. Si tratta di due volumi in cui l’autrice mescola fatti e finzioni e rielabora le dinamiche della relazione epistolare con Guido Gozzano.File in questo prodotto:
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