Negli ultimi anni, l'interesse della comunità scientifica si è concentrato sull'utilizzo delle nuove tecnologie nella pratica clinica per le persone con disturbo dello spettro dell'autismo. La tesi è divisa in due parti: una parte teorica che descrive le caratteristiche del disturbo dello spettro dell'autismo e l'uso delle soluzioni tecnologiche per questa popolazione, e una parte che presenta tre studi di ricerca che esplorano i limiti e le potenzialità dell'utilizzo della tecnologia con le persone con diagnosi di autismo. Il primo studio si concentra sull'analisi dei bisogni e delle opinioni degli stakeholder sull'utilizzo della realtà aumentata per l'intervento nelle persone con autismo. I risultati dell'analisi delle interviste indicano i fattori chiave che devono essere considerati per favorire l'adattamento tra l'utente con diagnosi di autismo e la soluzione tecnologica di realtà aumentata. Il secondo studio esplora le differenze tra l'utilizzo di stimoli virtuali e reali nei bambini con autismo. I risultati indicano che gli stimoli virtuali facilitano il riconoscimento delle emozioni nei bambini con diagnosi rispetto ai volti reali. Inoltre, l'attenzione dei bambini è influenzata dal tipo di stimolo utilizzato, suggerendo l'importanza di utilizzare contesti misti: virtuali e reali. Il terzo studio presenta una revisione sistematica e critica della letteratura sull'utilizzo dei robot sociali in contesti clinici. Questo studio fornisce informazioni utili per facilitare l'integrazione dei robot sociali nella pratica clinica quotidiana. L'analisi di 164 studi clinici evidenzia come i robot sociali possano supportare la valutazione clinica e il follow-up dei pazienti, i vantaggi dell'utilizzo dei robot sociali, le nuove proposte di utilizzo clinico e i feedback del personale clinico che ha utilizzato i robot sociali con gli utenti. Inoltre, vengono identificate le aree di intervento considerate finora. L'analisi degli studi fornisce anche prove sull'efficacia dell'utilizzo dei robot sociali in contesti clinici per migliorare la qualità dei servizi sanitari forniti. Complessivamente, questo lavoro di tesi fornisce prove sull'efficacia dell'utilizzo delle nuove tecnologie con le persone con diagnosi di disturbo dello spettro dell’autismo e offre importanti considerazioni per ottimizzarne l'utilizzo da parte dei clinici.
Il potenziale uso di stimoli virtuali e robot sociali per la pratica clinica con persone con autismo / Vagnetti, Roberto. - (2023 Jul 25).
Il potenziale uso di stimoli virtuali e robot sociali per la pratica clinica con persone con autismo.
VAGNETTI, ROBERTO
2023-07-25
Abstract
Negli ultimi anni, l'interesse della comunità scientifica si è concentrato sull'utilizzo delle nuove tecnologie nella pratica clinica per le persone con disturbo dello spettro dell'autismo. La tesi è divisa in due parti: una parte teorica che descrive le caratteristiche del disturbo dello spettro dell'autismo e l'uso delle soluzioni tecnologiche per questa popolazione, e una parte che presenta tre studi di ricerca che esplorano i limiti e le potenzialità dell'utilizzo della tecnologia con le persone con diagnosi di autismo. Il primo studio si concentra sull'analisi dei bisogni e delle opinioni degli stakeholder sull'utilizzo della realtà aumentata per l'intervento nelle persone con autismo. I risultati dell'analisi delle interviste indicano i fattori chiave che devono essere considerati per favorire l'adattamento tra l'utente con diagnosi di autismo e la soluzione tecnologica di realtà aumentata. Il secondo studio esplora le differenze tra l'utilizzo di stimoli virtuali e reali nei bambini con autismo. I risultati indicano che gli stimoli virtuali facilitano il riconoscimento delle emozioni nei bambini con diagnosi rispetto ai volti reali. Inoltre, l'attenzione dei bambini è influenzata dal tipo di stimolo utilizzato, suggerendo l'importanza di utilizzare contesti misti: virtuali e reali. Il terzo studio presenta una revisione sistematica e critica della letteratura sull'utilizzo dei robot sociali in contesti clinici. Questo studio fornisce informazioni utili per facilitare l'integrazione dei robot sociali nella pratica clinica quotidiana. L'analisi di 164 studi clinici evidenzia come i robot sociali possano supportare la valutazione clinica e il follow-up dei pazienti, i vantaggi dell'utilizzo dei robot sociali, le nuove proposte di utilizzo clinico e i feedback del personale clinico che ha utilizzato i robot sociali con gli utenti. Inoltre, vengono identificate le aree di intervento considerate finora. L'analisi degli studi fornisce anche prove sull'efficacia dell'utilizzo dei robot sociali in contesti clinici per migliorare la qualità dei servizi sanitari forniti. Complessivamente, questo lavoro di tesi fornisce prove sull'efficacia dell'utilizzo delle nuove tecnologie con le persone con diagnosi di disturbo dello spettro dell’autismo e offre importanti considerazioni per ottimizzarne l'utilizzo da parte dei clinici.File | Dimensione | Formato | |
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