Durante la Seconda guerra mondiale Avezzano, fra i centri abruzzesi distrutti e ricostruiti dopo il sisma del 1915, a distanza di 29 anni subisce un nuovo “martirio”, essendo “coventrizzata” dai bombardamenti degli Alleati. Dopo i primi interventi di ricostruzione, episodici e spesso irrazionali in assenza di un idoneo strumento urbanistico, solo i decreti ministeriali del 1956 la inseriscono fra i comuni che dovevano dotarsi di un piano regolatore generale e di un piano di ricostruzione, affidati nel 1957 all’ingegner Marcello Vittorini: egli concepisce un progetto urbano ambizioso, limitato ad alcune parti della città ma che prefigura le sue linee di sviluppo futuro.
During World War II Avezzano, among the towns in Abruzzo destroyed and rebuilt after the 1915 earthquake, suffered a new "martyrdom" 29 years later, being “coventrialized” by Allied bombing. After the first reconstruction efforts, which were episodic and often irrational in the absence of a suitable urban planning tool, only the ministerial decrees of 1956 included it among the municipalities that had to equip themselves with a general town plan and a reconstruction plan, entrusted in 1957 to engineer Marcello Vittorini: he conceived an ambitious urban project, limited to certain parts of the city but foreshadowing its future lines of development.
La seconda “rinascita” di Avezzano. Il piano di ricostruzione dell’ingegner Marcello Vittorini del 1957-59 The second "rebirth" of Avezzano. The reconstruction plan of the engineer Marcello Vittorini of 1957-59
Patrizia Montuori
2023-01-01
Abstract
Durante la Seconda guerra mondiale Avezzano, fra i centri abruzzesi distrutti e ricostruiti dopo il sisma del 1915, a distanza di 29 anni subisce un nuovo “martirio”, essendo “coventrizzata” dai bombardamenti degli Alleati. Dopo i primi interventi di ricostruzione, episodici e spesso irrazionali in assenza di un idoneo strumento urbanistico, solo i decreti ministeriali del 1956 la inseriscono fra i comuni che dovevano dotarsi di un piano regolatore generale e di un piano di ricostruzione, affidati nel 1957 all’ingegner Marcello Vittorini: egli concepisce un progetto urbano ambizioso, limitato ad alcune parti della città ma che prefigura le sue linee di sviluppo futuro.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.