Nel 1939 la Banca d’Italia rafforzò la sua presenza a L’Aquila investendo nella realizzazione di tre importanti opere: la nuova sede, lungo il Corso cittadino; le Officine Carte Valori, in prossimità della stazione ferroviaria; il quartiere residenziale per i suoi operai e impiegati, nell’area ovest di espansione urbana. Le tre strutture componevano una triangolazione sulla città rispondente alle esigenze politiche, funzionali e d’immagine della Banca. Il secondo conflitto mondiale alterò l’intero piano, ridimensionando negli anni a seguire gli interessi della Banca nella città
La Banca d’Italia a L’Aquila tra città, fabbrica e quartiere operaio
S. Ciranna
2023-01-01
Abstract
Nel 1939 la Banca d’Italia rafforzò la sua presenza a L’Aquila investendo nella realizzazione di tre importanti opere: la nuova sede, lungo il Corso cittadino; le Officine Carte Valori, in prossimità della stazione ferroviaria; il quartiere residenziale per i suoi operai e impiegati, nell’area ovest di espansione urbana. Le tre strutture componevano una triangolazione sulla città rispondente alle esigenze politiche, funzionali e d’immagine della Banca. Il secondo conflitto mondiale alterò l’intero piano, ridimensionando negli anni a seguire gli interessi della Banca nella cittàFile in questo prodotto:
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