Questo volume è la seconda edizione di Giovanni Gentile. La pedagogia, la scuola, pubblicato nel 1997, risultato, arricchito da altri contributi, di un convegno tenutosi a Catania dal 12 al 14 dicembre del 1994, dall’identica intitolazione. Nella nuova edizione, il saggio introduttivo di Marco Antonio D’Arcangeli e Giuseppe Spadafora riprende, aggiornandone e sviluppandone la trattazione, le tematiche fondamentali: la scelta pedagogica di Giovanni Gentile; il rapporto filosofia-pedagogia; la filosofia come asse portante del modello scolastico gentiliano; il progetto organico della riforma Gentile; lo sviluppo della riforma Gentile, dalla politica dei “ritocchi” alla fascistizzazione della scuola; le trasformazioni culturali del modello scolastico alla vigilia e durante il secondo conflitto mondiale; la persistenza della riforma gentiliana in alcuni momenti della politica scolastica italiana nel secondo dopoguerra; “ciò che è vivo e ciò che è morto”, oggi, della concezione della pedagogia e della scuola di Giovanni Gentile. Le riflessioni ulteriori proposte sono da considerare parte integrante e organicamente connesse con il testo originario ancora pertinente rispetto al dibattito contemporaneo.
Bibliografia. Scritti su educazione, pedagogia e scuola in Giovanni Gentile (1997-2022)
Marco Antonio D'Arcangeli
2023-01-01
Abstract
Questo volume è la seconda edizione di Giovanni Gentile. La pedagogia, la scuola, pubblicato nel 1997, risultato, arricchito da altri contributi, di un convegno tenutosi a Catania dal 12 al 14 dicembre del 1994, dall’identica intitolazione. Nella nuova edizione, il saggio introduttivo di Marco Antonio D’Arcangeli e Giuseppe Spadafora riprende, aggiornandone e sviluppandone la trattazione, le tematiche fondamentali: la scelta pedagogica di Giovanni Gentile; il rapporto filosofia-pedagogia; la filosofia come asse portante del modello scolastico gentiliano; il progetto organico della riforma Gentile; lo sviluppo della riforma Gentile, dalla politica dei “ritocchi” alla fascistizzazione della scuola; le trasformazioni culturali del modello scolastico alla vigilia e durante il secondo conflitto mondiale; la persistenza della riforma gentiliana in alcuni momenti della politica scolastica italiana nel secondo dopoguerra; “ciò che è vivo e ciò che è morto”, oggi, della concezione della pedagogia e della scuola di Giovanni Gentile. Le riflessioni ulteriori proposte sono da considerare parte integrante e organicamente connesse con il testo originario ancora pertinente rispetto al dibattito contemporaneo.Pubblicazioni consigliate
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