Si presenta uno studio di caso relativo ad alcune iniziative di autovalutazione di un istituto comprensivo di Roma. L’impianto teorico è costituito dalla riflessività professionale e dal costrutto dell’autoefficacia anche in relazione a fattori di benessere e disagio. Il lavoro approfondisce alcuni aspetti (efficacia didattica e rapporto con i colleghi; autovalutazione e disponibilità al confronto) di uno studio precedentemente condotto attraverso la somministrazione ai docenti di un’intervista scritta sui fattori di benessere e disagio a scuola e un questionario per la riflessione sulla pratica professionale.Dall’analisi dei dati sul disagio nell’efficacia didattica emergono in particolare: un senso di inefficacia rispetto ad alunni in difficoltà o eccellenti; difficoltà a organizzare una didattica per più livelli; alcune misconcezioni sulla didattica: l’eterogeneità delle classi è vista a volte come un fattore di appiattimento e di penalizzazione degli studenti più capaci.
La percezione di efficacia e di disagio nelle pratiche dei docenti: esiti di un’indagine condotta nel percorso di autovalutazione di un istituto comprensivo di Roma
Botta Emanuela
2023-01-01
Abstract
Si presenta uno studio di caso relativo ad alcune iniziative di autovalutazione di un istituto comprensivo di Roma. L’impianto teorico è costituito dalla riflessività professionale e dal costrutto dell’autoefficacia anche in relazione a fattori di benessere e disagio. Il lavoro approfondisce alcuni aspetti (efficacia didattica e rapporto con i colleghi; autovalutazione e disponibilità al confronto) di uno studio precedentemente condotto attraverso la somministrazione ai docenti di un’intervista scritta sui fattori di benessere e disagio a scuola e un questionario per la riflessione sulla pratica professionale.Dall’analisi dei dati sul disagio nell’efficacia didattica emergono in particolare: un senso di inefficacia rispetto ad alunni in difficoltà o eccellenti; difficoltà a organizzare una didattica per più livelli; alcune misconcezioni sulla didattica: l’eterogeneità delle classi è vista a volte come un fattore di appiattimento e di penalizzazione degli studenti più capaci.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.