Il valore diagnostico dell'ormone antimulleriano (AMH) nella sindrome dell'ovaio policistico (PCOS).

Il PCOS (sindrome dell'ovaio policistico) è una condizione complessa e la diagnosi può essere ardua. Sebbene i criteri di Rotterdam siano ampiamente utilizzati per la diagnosi, hanno alcune limitazioni, come la dipendenza da parametri soggettivi come la diagnosi ecografica e l'iperandrogenismo clinico. Nel nostro studio, abbiamo esaminato i livelli di AMH in un gruppo di pazienti, alcune con diagnosi di PCOS e altre senza. Scopo del nostro lavoro è stato investigare la relazione tra AMH e PCOS, valutando l'efficienza di AMH come biomarcatore per la diagnosi di PCOS e cercando un cut-off ottimale. I nostri risultati confermano una forte correlazione tra AMH e PCOS, supportando l'uso di AMH come test di screening o come criterio aggiuntivo ai criteri di Rotterdam per la diagnosi di PCOS. La relazione lineare di AMH con la PCOS e il suo livello costantemente elevato nelle pazienti PCOS lo rendono uno strumento prezioso che merita attenzione. Le nostre scoperte, in linea con altri studi sull'argomento, indicano che ulteriori ricerche con campioni più ampi potrebbero portare alla convalida di un cut-off di AMH globalmente accettato per la diagnosi di PCOS. La solidità dei risultati relativi a questo biomarcatore offrirà soluzioni pratiche alle sfide affrontate dai clinici e dai ricercatori nella gestione della PCOS.