Pur non volendosi presentare come riformatore del teatro, ma riconoscendo a sé stesso il ruolo di precursore nel genere, Giraldi Cinzio pone le basi, con la sua opera drammatica e la sua riflessione poetica, per la nascita della tragedia italiana moderna, che si ispira tanto alle sue scelte formali, quanto ai suoi temi e alla sua codificazione del tragico. L’innovativo finale lieto non risponde a un desiderio di contaminazione con il comico, ma deriva dalla consapevolezza dell’irrappresentabilità del macabro e dell’orrore. I nodi cruciali del tragico giraldiano si spostano nello spazio narrativo, in una contaminazione reciproca e continua con la scrittura novellistica.

«Sodisfare a questi tempi, / a’ spettatori, a la materia nova»: la normalizzazione del tragico di Giovan Battista Giraldi Cinzio

V. Merola
2025-01-01

Abstract

Pur non volendosi presentare come riformatore del teatro, ma riconoscendo a sé stesso il ruolo di precursore nel genere, Giraldi Cinzio pone le basi, con la sua opera drammatica e la sua riflessione poetica, per la nascita della tragedia italiana moderna, che si ispira tanto alle sue scelte formali, quanto ai suoi temi e alla sua codificazione del tragico. L’innovativo finale lieto non risponde a un desiderio di contaminazione con il comico, ma deriva dalla consapevolezza dell’irrappresentabilità del macabro e dell’orrore. I nodi cruciali del tragico giraldiano si spostano nello spazio narrativo, in una contaminazione reciproca e continua con la scrittura novellistica.
2025
979-12-5984-845-1
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