La ricerca presentata è finalizzata a costruire e validare uno strumento atto a stimare il benessere degli studenti di scuola secondaria superiore in ambito scolastico e a esplorare gli eventuali legami fra i diversi aspetti che possono influenzare il sentirsi bene e a proprio agio a scuola. Lo strumento è stato costruito partendo da due specifiche esigenze: ascoltare la voce degli studenti per rilevare quali elementi dovrebbero essere presi in considerazione per migliorare la loro esperienza di vita scolastica e rispondere, almeno in parte, al bisogno delle scuole di avere uno strumento profondamente calato sulle specificità del contesto e utilizzabile per definire azioni o strategie che supportino i membri della comunità scolastica sia nell’acquisizione di consapevolezza dello stato dell’arte sia delle possibili vie per il miglioramento. Lo strumento, costituito da 65 domande chiuse e da 3 domande aperte, è stato somministrato tra aprile e giugno 2023 su un campione di convenienza di 871 studenti frequentanti due licei del Lazio, e ne è stata realizzata una prima validazione (Lucisano & Botta, 2023) che ha messo in luce un modello con un fattore di Benessere comprendente sei sottoscale, Considerazione, Senso di protezione, Ambiente, Valutazione degli insegnanti, Didattica attiva, Coesione della classe, e due distinti fattori di ansia, Ansia generale e Ansia da valutazione. In questo lavoro si vogliono presentare i risultati dell’analisi delle domande aperte che costituiscono un elemento rilevante dello strumento perché consentono di avere un quadro più specifico di che cosa chiedono gli studenti per migliorare la loro scuola. Sono stati raccolti quasi 1700 suggerimenti sui quali è stata effettuata un’analisi categoriale dalla quale sono emerse, in prima istanza, 12 categorie. Fra queste si notano quelle relative all’Ambiente, che trovano riscontro anche i risultati dell’analisi del questionario, da cui emerge che il fattore ambiente ha la maggiore quota di varianza spiegata e la media di scala più bassa fra i fattori di benessere, e quelle connesse alla Valutazione e alla Didattica. I suggerimenti degli studenti, in molti casi, nella loro chiarezza e specificità, richiamano con forza principi pedagogici che la scuola dovrebbe aver acquisito da tempo: il bisogno di una didattica attiva, la necessità di essere partecipi e avere una voce, la richiesta di una valutazione per l’apprendimento, tempi e spazi per la socializzazione.

Cambiare la scuola. Partire dall’ascolto degli studenti.

Emanuela Botta
;
2025-01-01

Abstract

La ricerca presentata è finalizzata a costruire e validare uno strumento atto a stimare il benessere degli studenti di scuola secondaria superiore in ambito scolastico e a esplorare gli eventuali legami fra i diversi aspetti che possono influenzare il sentirsi bene e a proprio agio a scuola. Lo strumento è stato costruito partendo da due specifiche esigenze: ascoltare la voce degli studenti per rilevare quali elementi dovrebbero essere presi in considerazione per migliorare la loro esperienza di vita scolastica e rispondere, almeno in parte, al bisogno delle scuole di avere uno strumento profondamente calato sulle specificità del contesto e utilizzabile per definire azioni o strategie che supportino i membri della comunità scolastica sia nell’acquisizione di consapevolezza dello stato dell’arte sia delle possibili vie per il miglioramento. Lo strumento, costituito da 65 domande chiuse e da 3 domande aperte, è stato somministrato tra aprile e giugno 2023 su un campione di convenienza di 871 studenti frequentanti due licei del Lazio, e ne è stata realizzata una prima validazione (Lucisano & Botta, 2023) che ha messo in luce un modello con un fattore di Benessere comprendente sei sottoscale, Considerazione, Senso di protezione, Ambiente, Valutazione degli insegnanti, Didattica attiva, Coesione della classe, e due distinti fattori di ansia, Ansia generale e Ansia da valutazione. In questo lavoro si vogliono presentare i risultati dell’analisi delle domande aperte che costituiscono un elemento rilevante dello strumento perché consentono di avere un quadro più specifico di che cosa chiedono gli studenti per migliorare la loro scuola. Sono stati raccolti quasi 1700 suggerimenti sui quali è stata effettuata un’analisi categoriale dalla quale sono emerse, in prima istanza, 12 categorie. Fra queste si notano quelle relative all’Ambiente, che trovano riscontro anche i risultati dell’analisi del questionario, da cui emerge che il fattore ambiente ha la maggiore quota di varianza spiegata e la media di scala più bassa fra i fattori di benessere, e quelle connesse alla Valutazione e alla Didattica. I suggerimenti degli studenti, in molti casi, nella loro chiarezza e specificità, richiamano con forza principi pedagogici che la scuola dovrebbe aver acquisito da tempo: il bisogno di una didattica attiva, la necessità di essere partecipi e avere una voce, la richiesta di una valutazione per l’apprendimento, tempi e spazi per la socializzazione.
2025
9791255682806
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