Il contributo ripercorre la vicenda di Vincenza Garibaldi, settantaquattrenne maestra elementare, rimasta disoccupata ed esclusa dal trattamento pensionistico, arrestata per accattonaggio a Roma nel 1901. Il movimento di solidarietà suscitato dalla rivista magistrale "I Diritti della Scuola", e l'interpellanza sul caso al Ministro della P. I. presentata a Montecitorio dall'on. Luigi Credaro, che nello stesso anno aveva dato vita al primo sodalizio unitario degli insegnanti elementari italiani, l'Unione Magistrale Nazionale, favorirono l'assoluzione della Garibaldi: ma l'odissea dell'anziana maestra, costretta a lavorare per sopravvivere, sarebbe proseguita in una umiliante altalena di assunzioni e licenziamenti da parte di amministratori locali opportunisti e senza scrupoli.
Per Vincenza Garibaldi una maestra elementare “esodata” agli albori del Novecento
D'ARCANGELI, MARCO ANTONIO
2014-01-01
Abstract
Il contributo ripercorre la vicenda di Vincenza Garibaldi, settantaquattrenne maestra elementare, rimasta disoccupata ed esclusa dal trattamento pensionistico, arrestata per accattonaggio a Roma nel 1901. Il movimento di solidarietà suscitato dalla rivista magistrale "I Diritti della Scuola", e l'interpellanza sul caso al Ministro della P. I. presentata a Montecitorio dall'on. Luigi Credaro, che nello stesso anno aveva dato vita al primo sodalizio unitario degli insegnanti elementari italiani, l'Unione Magistrale Nazionale, favorirono l'assoluzione della Garibaldi: ma l'odissea dell'anziana maestra, costretta a lavorare per sopravvivere, sarebbe proseguita in una umiliante altalena di assunzioni e licenziamenti da parte di amministratori locali opportunisti e senza scrupoli.Pubblicazioni consigliate
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