Il volume costituisce una riflessione sui principi che definiscono i diritti materiali e immateriali dell'infanzia e gli ideali che li fondano e sul senso delle difficoltà, antiche e nuove, che impediscono la loro concreta messa in opera. Gli interventi qui raccolti, inscritti nella cornice delle direttive nazionali e internazionali dell'Unicef, affermano con forza l'essere dell'infanzia e la responsabilità degli adulti nel dare ad esso parola, introducendo così la questione centrale del riconoscimento del diritto di tutti i bambini alla salute, all'educazione, al gioco, all'espressione; in tal modo essi mirano a ri-disegnare i principi fondatori di una società che troppo spesso guarda all'infanzia solo in quanto strumentale all'adultità e alle competenze. Interrogandosi sul "diritto all'infanzia" e sui significati ad esso connessi, i diversi saggi affrontano i rapporti tra diritti, infanzie, culture e futuro analizzando quei passaggi "chiave" che dovrebbero considerarsi basilari per il diritto all'esistenza di ciascuno. Componendosi in una prospettiva trans-disciplinare e trans-culturale, essi tracciano un panorama della condizione dell'infanzia nel mondo, con particolare attenzione alla terribile situazione che milioni di bambini vivono sul nostro pianeta, come bene denunciato dall'Unicef, e affrontano la questione dei diritti dell'infanzia, del diritto all'infanzia e dell'educazione degli adulti all'infanzia nella società civile. Le infanzie deprivate, ma anche quelle della conoscenza, delle credenze, dell'arte, del diritto, del costume e di qualsiasi altro aspetto le riguardi - le culture dell'infanzia come insiemi strutturati di significati contenuti in simboli e concezioni per mezzo dei quali si costruisce la conoscenza e la concezione stessa dell'infanzia - vengono considerate alla luce dell'assunto che oggi il problema dell'infanzia e dell'educazione all'infanzia mette in gioco il nodo della democratizzazione della cultura come espressione di una nuova identità educativa che si realizza nella diversità e nella pluralità.

Infanzie invisibili, infanzie negate. Educare al presente per un futuro di pace

NUZZACI, Antonella
2007-01-01

Abstract

Il volume costituisce una riflessione sui principi che definiscono i diritti materiali e immateriali dell'infanzia e gli ideali che li fondano e sul senso delle difficoltà, antiche e nuove, che impediscono la loro concreta messa in opera. Gli interventi qui raccolti, inscritti nella cornice delle direttive nazionali e internazionali dell'Unicef, affermano con forza l'essere dell'infanzia e la responsabilità degli adulti nel dare ad esso parola, introducendo così la questione centrale del riconoscimento del diritto di tutti i bambini alla salute, all'educazione, al gioco, all'espressione; in tal modo essi mirano a ri-disegnare i principi fondatori di una società che troppo spesso guarda all'infanzia solo in quanto strumentale all'adultità e alle competenze. Interrogandosi sul "diritto all'infanzia" e sui significati ad esso connessi, i diversi saggi affrontano i rapporti tra diritti, infanzie, culture e futuro analizzando quei passaggi "chiave" che dovrebbero considerarsi basilari per il diritto all'esistenza di ciascuno. Componendosi in una prospettiva trans-disciplinare e trans-culturale, essi tracciano un panorama della condizione dell'infanzia nel mondo, con particolare attenzione alla terribile situazione che milioni di bambini vivono sul nostro pianeta, come bene denunciato dall'Unicef, e affrontano la questione dei diritti dell'infanzia, del diritto all'infanzia e dell'educazione degli adulti all'infanzia nella società civile. Le infanzie deprivate, ma anche quelle della conoscenza, delle credenze, dell'arte, del diritto, del costume e di qualsiasi altro aspetto le riguardi - le culture dell'infanzia come insiemi strutturati di significati contenuti in simboli e concezioni per mezzo dei quali si costruisce la conoscenza e la concezione stessa dell'infanzia - vengono considerate alla luce dell'assunto che oggi il problema dell'infanzia e dell'educazione all'infanzia mette in gioco il nodo della democratizzazione della cultura come espressione di una nuova identità educativa che si realizza nella diversità e nella pluralità.
2007
978-88-464-9045-2
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