L’ “incidente” sinuso-antrale in corso di procedure endodontiche, chirurgia exo-dontica od implantare rappresenta una temibile evenienza, che ha come substrato anatomico gli intimi rapporti di vicinanza, e talora di continuità, tra il settore alveolo-dentale premolare-molare superiore ed il seno mascellare. Inadeguata valutazione diagnostica ed errori di tecnica costituiscono le principali cause riportate in letteratura. Denominatore comune è la penetrazione endosinusale di “corpi estranei” ed il realizzarsi di Comunicazioni Oro-Antrali, basi fisiopatologiche per l’instaurarsi di processi flogistici sinusali, che talora evolvono in polisinusiti etmoido-mascellari o nei più gravi quadri di pansinusite. Tali situazioni richiedono un trattamento adeguato e tempestivo. Gli AA riportano la loro esperienza in 12 casi di patologia sinusale iatrogena, 7 soggetti di sesso maschile e 5 di sesso femminile, di età com-presa tra 37 e 53 anni. I pazienti sono pervenuti alla osservazione per complicanza sinusale dopo essere stati sottoposti in altra sede a terapia estrattiva (3 casi) ed endodonzia (7 casi) di molari sup.; 2 pazienti a chirurgia implantare. In tutti i casi erano presenti i segni clinici di una sinusite mascellare e si rilevava C.O.A.. Lo studio radiologico eseguito documentava la presenza endosinusale di residui apico-radicolari, materiali endodontici, impianti; sinusite mascellare in 8 casi, polisinusite etmoido-mascellare (3 casi), pansinusite (1 caso). I pazienti sono stati sottoposti ad intervento chirurgico con approccio di Caldwell-Luc mod. (riscontro transetmoidale con controapertura meatale), per il trattamento della patologia sinusale e la rimozione dei materiali penetrati nel seno; chiusura della C.O.A., mediante allestimento di lembi di rotazione palatali (7 casi), lembi di scorrimento vestibolari (3 casi),combinati (2 casi). Il follow-up ha mostrato in tutti i casi la risoluzione della patologia con restitutio ad integrum stabile nel tempo. Il risultato è da attribuire alla chiusura della comunicazione ed al contestua- le ed adeguato trattamento “open” della patologia flogistica sinusale.
Patologia Sinusale Jatrogena. Approccio terapeutico
CUTILLI, Tommaso
2007-01-01
Abstract
L’ “incidente” sinuso-antrale in corso di procedure endodontiche, chirurgia exo-dontica od implantare rappresenta una temibile evenienza, che ha come substrato anatomico gli intimi rapporti di vicinanza, e talora di continuità, tra il settore alveolo-dentale premolare-molare superiore ed il seno mascellare. Inadeguata valutazione diagnostica ed errori di tecnica costituiscono le principali cause riportate in letteratura. Denominatore comune è la penetrazione endosinusale di “corpi estranei” ed il realizzarsi di Comunicazioni Oro-Antrali, basi fisiopatologiche per l’instaurarsi di processi flogistici sinusali, che talora evolvono in polisinusiti etmoido-mascellari o nei più gravi quadri di pansinusite. Tali situazioni richiedono un trattamento adeguato e tempestivo. Gli AA riportano la loro esperienza in 12 casi di patologia sinusale iatrogena, 7 soggetti di sesso maschile e 5 di sesso femminile, di età com-presa tra 37 e 53 anni. I pazienti sono pervenuti alla osservazione per complicanza sinusale dopo essere stati sottoposti in altra sede a terapia estrattiva (3 casi) ed endodonzia (7 casi) di molari sup.; 2 pazienti a chirurgia implantare. In tutti i casi erano presenti i segni clinici di una sinusite mascellare e si rilevava C.O.A.. Lo studio radiologico eseguito documentava la presenza endosinusale di residui apico-radicolari, materiali endodontici, impianti; sinusite mascellare in 8 casi, polisinusite etmoido-mascellare (3 casi), pansinusite (1 caso). I pazienti sono stati sottoposti ad intervento chirurgico con approccio di Caldwell-Luc mod. (riscontro transetmoidale con controapertura meatale), per il trattamento della patologia sinusale e la rimozione dei materiali penetrati nel seno; chiusura della C.O.A., mediante allestimento di lembi di rotazione palatali (7 casi), lembi di scorrimento vestibolari (3 casi),combinati (2 casi). Il follow-up ha mostrato in tutti i casi la risoluzione della patologia con restitutio ad integrum stabile nel tempo. Il risultato è da attribuire alla chiusura della comunicazione ed al contestua- le ed adeguato trattamento “open” della patologia flogistica sinusale.Pubblicazioni consigliate
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