In un corretto approccio al dolore facciale ed alla disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare (A.T.M.), vanno tenute in considerazione almeno le seguenti tre patologie: sindrome da dolore miofasciale, disordini dell’A.T.M., incoordinazione discale. Spesso questi tre quadri patologici sono strettamente collegati tra di loro, dando luogo sia a sintomatologia algica che a limitazioni funzionali. A seconda della patologia, il trattamento scelto sarà diverso: miofisioterapia, splintaggio permanente, ricostruzione protesica parziale o completa, ortodontia, chirurgia ortognatica, meniscectomia, etc., ma va sottolineato come, a volte, sia il dolore il problema principale per il paziente. Oltre a terapie farmacologiche (analgesici non narcotici, calmanti, carbamazepina, etc.), anche correnti elettriche ed agopuntura possono essere usate per alleviare il dolore. Stiamo valutando gli effetti della T.E.N.S. e dell’elettroagopuntura (E.A.) sul dolore di origine A.T.M. e su due muscoli masticatori: massetere e temporale. Per valutare l’intensità del dolore, prima e dopo il trattamento, la misurazione viene eseguita con la Scala Analogico-Visiva; mentre per individuare i cambiamenti nell’attività muscolare si fa ricorso ad una elettromiografia di superficie. I nostri risultati preliminari dimostrano l’efficacia di queste metodiche nell’ottenere una risposta antalgica ed un equilibrio muscolare, ma con caratteristiche differenti; infatti, mentre per ciò che concerne l’equilibrio muscolare i risultati ottenuti con T.E.N.S. ed E.A. sono simili, diverso è il risultato della risposta antalgica, dove l’E.A. si è dimostrata più rapida ed efficace.

T.E.N.S. ed elettroagopuntura nel trattamento del dolore facciale e della disfunzione dell’A.T.M.: risultati preliminari

CUTILLI, Tommaso
1995-01-01

Abstract

In un corretto approccio al dolore facciale ed alla disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare (A.T.M.), vanno tenute in considerazione almeno le seguenti tre patologie: sindrome da dolore miofasciale, disordini dell’A.T.M., incoordinazione discale. Spesso questi tre quadri patologici sono strettamente collegati tra di loro, dando luogo sia a sintomatologia algica che a limitazioni funzionali. A seconda della patologia, il trattamento scelto sarà diverso: miofisioterapia, splintaggio permanente, ricostruzione protesica parziale o completa, ortodontia, chirurgia ortognatica, meniscectomia, etc., ma va sottolineato come, a volte, sia il dolore il problema principale per il paziente. Oltre a terapie farmacologiche (analgesici non narcotici, calmanti, carbamazepina, etc.), anche correnti elettriche ed agopuntura possono essere usate per alleviare il dolore. Stiamo valutando gli effetti della T.E.N.S. e dell’elettroagopuntura (E.A.) sul dolore di origine A.T.M. e su due muscoli masticatori: massetere e temporale. Per valutare l’intensità del dolore, prima e dopo il trattamento, la misurazione viene eseguita con la Scala Analogico-Visiva; mentre per individuare i cambiamenti nell’attività muscolare si fa ricorso ad una elettromiografia di superficie. I nostri risultati preliminari dimostrano l’efficacia di queste metodiche nell’ottenere una risposta antalgica ed un equilibrio muscolare, ma con caratteristiche differenti; infatti, mentre per ciò che concerne l’equilibrio muscolare i risultati ottenuti con T.E.N.S. ed E.A. sono simili, diverso è il risultato della risposta antalgica, dove l’E.A. si è dimostrata più rapida ed efficace.
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