Nell'intervento si esaminano i riferimenti ai gatti in alcuni testi trobadorici, per porli in relazione con la più nota lirica di Guglielmo IX d'Aquitania 'Farai un vers pos mi sonelh', in cui compare un gatto rosso come simbolo dell'avventura erotica raccontata nel componimento. Viene poi ribadita la stretta relazione di questo testo con la prima pastorella scritta da Marcabruno, 'L'autrer jost'una sebissa', e si propone di riconoscere nella lirica di Guglielmo la risposta polemica di un signore sfrontato e dall'alto senso di sé come era il duca d'Aquitania (quindi appartenente alla classe dei cavaliers), a testi mediolatini che raccontavano le avventure sessuali sognate da clercs. Tale polemica va anche letta alla luce dell'opposizione scrittura in latino- scrittura in volgare che assume particolare rilievo trattandosi dei testi fondatori della letteratura trobadorica, e quindi romanza.L'analisi testuale delle liriche di Guglielmo consente anche di individuare l'origine della marca temporale l'autrier, che connota le pastorelle romanze.
Gatti rossi e gatti neri: un mistero felino alle origini della pastorella?
SPETIA, LUCILLA
2011-01-01
Abstract
Nell'intervento si esaminano i riferimenti ai gatti in alcuni testi trobadorici, per porli in relazione con la più nota lirica di Guglielmo IX d'Aquitania 'Farai un vers pos mi sonelh', in cui compare un gatto rosso come simbolo dell'avventura erotica raccontata nel componimento. Viene poi ribadita la stretta relazione di questo testo con la prima pastorella scritta da Marcabruno, 'L'autrer jost'una sebissa', e si propone di riconoscere nella lirica di Guglielmo la risposta polemica di un signore sfrontato e dall'alto senso di sé come era il duca d'Aquitania (quindi appartenente alla classe dei cavaliers), a testi mediolatini che raccontavano le avventure sessuali sognate da clercs. Tale polemica va anche letta alla luce dell'opposizione scrittura in latino- scrittura in volgare che assume particolare rilievo trattandosi dei testi fondatori della letteratura trobadorica, e quindi romanza.L'analisi testuale delle liriche di Guglielmo consente anche di individuare l'origine della marca temporale l'autrier, che connota le pastorelle romanze.Pubblicazioni consigliate
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