Sono stati sottoposti a studio RM pre e post-chemioterapico 10 pazienti affetti da carcinomi spinocellulari del distretto maxillo-facciale, a diversa sede di insorgenza e vario grading istopatologico, classificabili per estensione nei gruppi T3 (6 casi) e T4 (4 casi). In tutti i casi erano presenti adenopatie laterocervicali mono o bilaterali. L’estensione della neoplasia è stata sempre ben definita dalla RM che ha mostrato anche i rapporti tra area neoplastica e strutture anatomiche circostanti in modo dettagliato. Nei controlli post-chemioterapia la RM ha consentito di valutare l’effetto riduttivo del trattamento sul tessuto neoplastico nella sua reale entità, individuando aree necrotiche e distinguendole dalle porzioni tumorali residue grazie alle differenti caratteristiche di segnale.
Risonanza Magnetica (RM) nella patologia neoplastica del distretto maxillo-facciale: monitoraggio dell'area tumorale pre e post trattamento chemioterapico
CUTILLI, Tommaso;MASCIOCCHI, CARLO;
1987-01-01
Abstract
Sono stati sottoposti a studio RM pre e post-chemioterapico 10 pazienti affetti da carcinomi spinocellulari del distretto maxillo-facciale, a diversa sede di insorgenza e vario grading istopatologico, classificabili per estensione nei gruppi T3 (6 casi) e T4 (4 casi). In tutti i casi erano presenti adenopatie laterocervicali mono o bilaterali. L’estensione della neoplasia è stata sempre ben definita dalla RM che ha mostrato anche i rapporti tra area neoplastica e strutture anatomiche circostanti in modo dettagliato. Nei controlli post-chemioterapia la RM ha consentito di valutare l’effetto riduttivo del trattamento sul tessuto neoplastico nella sua reale entità, individuando aree necrotiche e distinguendole dalle porzioni tumorali residue grazie alle differenti caratteristiche di segnale.Pubblicazioni consigliate
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