Nell'articolo si analizzano i caratteri decisamente innovativi del prologo della 'Vie d'Edouard le Confesseur' composto in territorio anglonormanno da un'anonima monaca alla metà del XII secolo; in particolare si offre l'interpretazione del curioso sintagma menzionato nel titolo, alla luce delle particolari condizioni linguistiche del francese nell'Inghilterra anglonormanna.
…un faus franceis sai d'Angletere…
SPETIA, LUCILLA
1999-01-01
Abstract
Nell'articolo si analizzano i caratteri decisamente innovativi del prologo della 'Vie d'Edouard le Confesseur' composto in territorio anglonormanno da un'anonima monaca alla metà del XII secolo; in particolare si offre l'interpretazione del curioso sintagma menzionato nel titolo, alla luce delle particolari condizioni linguistiche del francese nell'Inghilterra anglonormanna.File in questo prodotto:
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