Si analizza il tipo di ricorso che Duodha e Rosvita fanno alla Bibbia. La prima vi fa ricorso soprattutto a fini educativi, per preparare il giovane figlio ala vita di corte; la seconda fa la scelta, che difende e rivendica, di utilizzare testi apocrifi, e dà speciale rilievo alla figura della Vergine. Al di là delle differenze geografiche e cronologiche (francia carolingie e Germania ottoniana) e di status (sposata la prima, canonichessa la seconda), entrambe sono molto consapevoli delle proprie capacità e del proprio ruolo come di scrittrici; mostrando un piacere della scrittura che va senza dubbio oltre lo stretto dovere morale che entrambe dichiarano di perseguire.

Scrittrici e Scrittura nell’alto medioevo latino: la Bibbia in Dhuoda e Rosvita

CONSOLINO, FRANCA ELA;
2015-01-01

Abstract

Si analizza il tipo di ricorso che Duodha e Rosvita fanno alla Bibbia. La prima vi fa ricorso soprattutto a fini educativi, per preparare il giovane figlio ala vita di corte; la seconda fa la scelta, che difende e rivendica, di utilizzare testi apocrifi, e dà speciale rilievo alla figura della Vergine. Al di là delle differenze geografiche e cronologiche (francia carolingie e Germania ottoniana) e di status (sposata la prima, canonichessa la seconda), entrambe sono molto consapevoli delle proprie capacità e del proprio ruolo come di scrittrici; mostrando un piacere della scrittura che va senza dubbio oltre lo stretto dovere morale che entrambe dichiarano di perseguire.
2015
978-88-6124-574-7
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