Le valutazioni standardizzate stanno orientandosi verso la somministrazione computer-based; in quest'ottica, la ricerca si è concentrata principalmente sull'analisi della comparabilità dei risultati e sullo studio delle eventuali differenze nelle performance degli allievi dovuti al passaggio ad un nuovo ambiente di somministrazione. Tale passaggio è tutt’altro che neutro. Questo articolo presenta la prima fase di una ricerca più ampia che si propone di indagare in maniera analitica le differenze di comportamento di studenti coinvolti nella risoluzione di test somministrati in ambiente cartaceo e computerizzato. L’obiettivo è definire e validare degli strumenti di analisi che permettano di esaminare adeguatamente i casi di studio. Una griglia di confronto, pensata come strumento metodologico utile in fase di “traduzione” di un item dalla versione cartacea a quella digitale o viceversa, permette di stabilire un grado di equivalenza o compatibilità tra domande in base ad alcune caratteristiche prestabilite. Uno strumento di codifica dei comportamenti consente di “scandire” in episodi i comportamenti degli studenti durante il processo risolutivo, per evidenziare similarità e differenze, e per verificare eventuali cambiamenti dovuti alle variazioni nella formulazione o nella somministrazione. L’indagine comparativa sui comportamenti per testare questi strumenti è stata condotta su un gruppo di studenti di grado 10, a cui è stato somministrato un test, in versione cartacea o digitale, costruito a partire da alcune domande presenti nella versione pilota dall’indagine OCSE PISA 2012 computer-based e da alcune domande proposte in formato cartaceo dal sistema nazionale di valutazione INVALSI.
Le domande computer-based dell'indagine OCSE-Pisa e le domande INVALSI: uno studio sperimentale sul confronto tra i due strumenti di somministrazione
LEMMO, Alice
2016-01-01
Abstract
Le valutazioni standardizzate stanno orientandosi verso la somministrazione computer-based; in quest'ottica, la ricerca si è concentrata principalmente sull'analisi della comparabilità dei risultati e sullo studio delle eventuali differenze nelle performance degli allievi dovuti al passaggio ad un nuovo ambiente di somministrazione. Tale passaggio è tutt’altro che neutro. Questo articolo presenta la prima fase di una ricerca più ampia che si propone di indagare in maniera analitica le differenze di comportamento di studenti coinvolti nella risoluzione di test somministrati in ambiente cartaceo e computerizzato. L’obiettivo è definire e validare degli strumenti di analisi che permettano di esaminare adeguatamente i casi di studio. Una griglia di confronto, pensata come strumento metodologico utile in fase di “traduzione” di un item dalla versione cartacea a quella digitale o viceversa, permette di stabilire un grado di equivalenza o compatibilità tra domande in base ad alcune caratteristiche prestabilite. Uno strumento di codifica dei comportamenti consente di “scandire” in episodi i comportamenti degli studenti durante il processo risolutivo, per evidenziare similarità e differenze, e per verificare eventuali cambiamenti dovuti alle variazioni nella formulazione o nella somministrazione. L’indagine comparativa sui comportamenti per testare questi strumenti è stata condotta su un gruppo di studenti di grado 10, a cui è stato somministrato un test, in versione cartacea o digitale, costruito a partire da alcune domande presenti nella versione pilota dall’indagine OCSE PISA 2012 computer-based e da alcune domande proposte in formato cartaceo dal sistema nazionale di valutazione INVALSI.Pubblicazioni consigliate
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