A poco più di 15 anni dalla riscoperta critica del tabernacolo di Sant'Eustachio trafugato nel 1902 e all'indomani dell'acquisto da parte dello Stato italiano di quattro pannelli destinati al Museo Nazionale d'Abruzzo, il saggio ripercorre e aggiorna la traiettoria stilistica del Maestro di Campo di Giove alla luce delle più recenti attribuzioni e della scoperta della data delle "Storie di San Francesco" nella cappella dei conti di Celano nella chiesa dei frati minori a Castelvecchio Subequo. Con il Maestro di Campo di Giove - forse identificabile con Nicola Olivieri da Pietransieri – si delinea un percorso specificamente abruzzese nella pittura italiana della seconda metà del Trecento, che per continuità e riconoscibilità può ambire alla definizione di "scuola".
Il Maestro di Campo di Giove: un percorso abruzzese nella pittura italiana della seconda metà del Trecento
Pasqualetti C.
2023-01-01
Abstract
A poco più di 15 anni dalla riscoperta critica del tabernacolo di Sant'Eustachio trafugato nel 1902 e all'indomani dell'acquisto da parte dello Stato italiano di quattro pannelli destinati al Museo Nazionale d'Abruzzo, il saggio ripercorre e aggiorna la traiettoria stilistica del Maestro di Campo di Giove alla luce delle più recenti attribuzioni e della scoperta della data delle "Storie di San Francesco" nella cappella dei conti di Celano nella chiesa dei frati minori a Castelvecchio Subequo. Con il Maestro di Campo di Giove - forse identificabile con Nicola Olivieri da Pietransieri – si delinea un percorso specificamente abruzzese nella pittura italiana della seconda metà del Trecento, che per continuità e riconoscibilità può ambire alla definizione di "scuola".Pubblicazioni consigliate
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