Il Partenopeus de Blois databile almeno all'inizio degli anni Ottanto del XII secolo - primo romanzo lignagier- offre una declinazione sui genersi del mito dell'origine troiana dei Franchi, con Anchise vero traditore di Troia (e perciò egli non è il padre di Enea), e con Marcomero, personaggio ignorto, ma qui identificato come figlio di Priamo, il quale fugge con una nutrice in Gallia, ove porta la civiltà. Tale motivo ritorna in testi cronachistici relativi alla città di Tournai, ed è possibile allora che vi siano state fonti comuni. Ma nel romanzo si osserva pure la fondazione di una città meravigliosa, che ricorda la Costantinopoli bizantina e la Gerusalemme celeste, da parte della protagonista Melior. La connessione tra i due motivi discende dalla volontà dell'anonimo, che mentre valorizza la dinastia comitale, avanza l'idea utopica di una convivenza pacifica tra Occidente e Oriente in un momento storico in cui soffiava violento il vento delle crociate e si affermava l'idea di una contrapposizione inconciliabile tra i due mondi.

La declinazione del mito di fondazione nel Partenopeus de Blois e le sue implicazioni storico-politiche

lucilla spetia
2022-01-01

Abstract

Il Partenopeus de Blois databile almeno all'inizio degli anni Ottanto del XII secolo - primo romanzo lignagier- offre una declinazione sui genersi del mito dell'origine troiana dei Franchi, con Anchise vero traditore di Troia (e perciò egli non è il padre di Enea), e con Marcomero, personaggio ignorto, ma qui identificato come figlio di Priamo, il quale fugge con una nutrice in Gallia, ove porta la civiltà. Tale motivo ritorna in testi cronachistici relativi alla città di Tournai, ed è possibile allora che vi siano state fonti comuni. Ma nel romanzo si osserva pure la fondazione di una città meravigliosa, che ricorda la Costantinopoli bizantina e la Gerusalemme celeste, da parte della protagonista Melior. La connessione tra i due motivi discende dalla volontà dell'anonimo, che mentre valorizza la dinastia comitale, avanza l'idea utopica di una convivenza pacifica tra Occidente e Oriente in un momento storico in cui soffiava violento il vento delle crociate e si affermava l'idea di una contrapposizione inconciliabile tra i due mondi.
2022
978-88-9387-233-1
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