Il tema della valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica – ovvero quella generata dalle Università e dagli Enti pubblici di ricerca (EPR) – rappresenta da molto tempo un tema di approfondito confronto nel dibattito scientifico internazionale (per una più esaustiva disamina dell’argomento, si rinvia, tra gli altri, a Piccaluga, 2001). Più recentemente esso è divenuto argomento di interesse anche per i decisori politici, che lo hanno concepito come uno dei possibili “ingredienti” delle politiche industriali. La valorizzazione della ricerca pubblica può avvenire sostanzialmente attraverso due distinte strategie: la diffusione della conoscenza senza creazione di diritti di proprietà intellettuale – come nel caso delle pubblicazioni scientifiche - e lo sfruttamento della conoscenza (Balderi et al, 2010). Nell’ambito di tale seconda strategia di valorizzazione, si rinvengono una serie di forme specifiche - cessione/licensing del brevetto/know how, offerta di servizi, creazione di imprese spin off - solitamente connesse con la codificabilità - o meno - della conoscenza e, quindi, con la possibilità di sfruttamento tramite brevetto. Le imprese spin off rappresentano in tal senso un’eccezione, in quanto possono essere utilizzate per valorizzare e sfruttare conoscenza sia codificabile che non codificabile (Balderi et al., 2011). L’obiettivo di questo contributo è quello di offrire una prima caratterizzazione del fenomeno delle imprese spin-off originate dal sistema universitario abruzzese, ovvero dai tre Atenei pubblici operanti nel territorio regionale. Al fine di raggiungere tale obiettivo, il resto dell’articolo è diviso in 4 parti, di cui la prima offre un inquadramento definitorio e normativo dell’oggetto di analisi. Nella seconda sono quindi riassunte le principali caratteristiche del fenomeno a livello nazionale, identificando alcuni elementi meritevoli di particolare approfondimento con riferimento alla realtà abruzzese. Nella terza sezione, dopo un’introduzione metodologica in cui sono illustrate le modalità di reperimento, classificazione ed analisi dei dati, sono esposti i risultati dell’indagine effettuata con riferimento agli spin off “dichiarati” dai tre Atenei abruzzesi operando un confronto tra la realtà regionale e quella nazionale. Infine, nella quarta sezione vengono tratte alcune considerazioni di sintesi, indicando degli spunti per ulteriori futuri approfondimenti nonché suggerendo possibili interventi di politica industriale implementabili dal policy maker regionale.

Le imprese spin-off originate dal sistema universitario abruzzese: una prima caratterizzazione del fenomeno

FRATOCCHI, LUCIANO
2015-01-01

Abstract

Il tema della valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica – ovvero quella generata dalle Università e dagli Enti pubblici di ricerca (EPR) – rappresenta da molto tempo un tema di approfondito confronto nel dibattito scientifico internazionale (per una più esaustiva disamina dell’argomento, si rinvia, tra gli altri, a Piccaluga, 2001). Più recentemente esso è divenuto argomento di interesse anche per i decisori politici, che lo hanno concepito come uno dei possibili “ingredienti” delle politiche industriali. La valorizzazione della ricerca pubblica può avvenire sostanzialmente attraverso due distinte strategie: la diffusione della conoscenza senza creazione di diritti di proprietà intellettuale – come nel caso delle pubblicazioni scientifiche - e lo sfruttamento della conoscenza (Balderi et al, 2010). Nell’ambito di tale seconda strategia di valorizzazione, si rinvengono una serie di forme specifiche - cessione/licensing del brevetto/know how, offerta di servizi, creazione di imprese spin off - solitamente connesse con la codificabilità - o meno - della conoscenza e, quindi, con la possibilità di sfruttamento tramite brevetto. Le imprese spin off rappresentano in tal senso un’eccezione, in quanto possono essere utilizzate per valorizzare e sfruttare conoscenza sia codificabile che non codificabile (Balderi et al., 2011). L’obiettivo di questo contributo è quello di offrire una prima caratterizzazione del fenomeno delle imprese spin-off originate dal sistema universitario abruzzese, ovvero dai tre Atenei pubblici operanti nel territorio regionale. Al fine di raggiungere tale obiettivo, il resto dell’articolo è diviso in 4 parti, di cui la prima offre un inquadramento definitorio e normativo dell’oggetto di analisi. Nella seconda sono quindi riassunte le principali caratteristiche del fenomeno a livello nazionale, identificando alcuni elementi meritevoli di particolare approfondimento con riferimento alla realtà abruzzese. Nella terza sezione, dopo un’introduzione metodologica in cui sono illustrate le modalità di reperimento, classificazione ed analisi dei dati, sono esposti i risultati dell’indagine effettuata con riferimento agli spin off “dichiarati” dai tre Atenei abruzzesi operando un confronto tra la realtà regionale e quella nazionale. Infine, nella quarta sezione vengono tratte alcune considerazioni di sintesi, indicando degli spunti per ulteriori futuri approfondimenti nonché suggerendo possibili interventi di politica industriale implementabili dal policy maker regionale.
2015
2038-8918
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